La disaffezione per la democrazia strada pericolosa

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Gentile direttore, resta evidente che la libertà è premessa necessaria per costruire la democrazia per la quale le Associazioni della Resistenza devono impegnarsi in permanenza invitando le forze sociali e politiche a fare altrettanto. In altre parole: occorre elaborare una politica della Resistenza più ampia di quella sino ad oggi realizzata. Non si deve stare a guardare. L’antifascismo non può consistere soltanto nel denunciare il fascismo per le sue malefatte, le sue azioni eversive, le provocazioni, l’arroganza di negare la storia e di proporre come cultura una «non cultura». Si deve sempre tenere presente che il fascismo può «passare» soltanto se la democrazia fallisce. La prevenzione sta nel combattere gli errori e le distorsioni nei quali la vita democratica può incorrere. Quando i cittadini cominciano a non avere più fiducia nella politica, a disertare le urne, non fidarsi a torto o a ragione delle istituzioni, il pericolo che la democrazia sia sopraffatta diviene imminente. A questo punto la prevenzione è necessaria per evitare la riconquista dolorosa e costosa delle libertà perdute. Si devono ricercare le cause e porvi rimedio in tempo reale e non biblico.

// Renato Bettinzioli Ass. Nazionale Perseguitati politici italiani antifascisti
Brescia

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