La differenziata fra tessera, sacchi e code evitabili

Ho terminato i sacchetti gialli per la plastica dati in dotazione da A2A. Sono andata al supermercato e ne ho acquistati di identici. Per identici intendo stesso colore, stessa grandezza e stessa trasparenza! Sull’involucro c’è scritto «per uso rifiuti - differenziata». Infatti per un po’ di settimane è andata bene… Lunedì scorso non mi è stata ritirata la plastica (accuratamente raccolta da tutta la famiglia per tutta la settimana - due sacchettoni colmi e ingombranti). Motivo: involucro non conforme. Chiamo l’ufficio reclami, pensando ad un errore, e invece mi hanno detto che vengono accettati solo i sacchetti distribuiti da A2A. Se finiti, bisogna andare, negli orari indicati, a comprarli in Via Codignole. È corretto? Lavoro nel campo dell’informatica da 20 anni. Dal 2004 faccio la spesa on line… lavoro a Milano tutta la settimana, ho due figli e mille impegni come tutti e mi stanno dicendo che, nel 2017, nell’era di Amazon che consegna in 24 h senza spese, devo e posso acquistare i sacchetti per lo sporco solo in Via Codignole in orari di ufficio magari facendo la coda? Un mese fa ho smarrito la tessera ed è stata un’odissea. A2A dice sul sito che si può ritirare (pagando) la nuova in Via Lamarmora ma, da lì, dopo aver preso il numero, fatto coda, aver dato generalità, codice fiscale e copia carta identità si viene mandati in Via Codignole. Scusate, ma non possono fare tutto in un unico ufficio? Troppa comodità per il cittadino? La tessera smarrita (l’unica che abbiamo) viene annullata. Giusto… ma magari è uno smarrimento temporaneo. Capita in una famiglia. Per contro, uno non può stare senza buttare lo sporco per molti giorni... Insomma vado in via Codignole con tanto di documento emesso 10 minuti prima dall’ufficio in Via Lamarmora e, rifai coda, mi si richiede ancora la carta di identità. Con tutto l’impegno di buon cittadino del mondo ma… fanno davvero passare «voglia & poesia»…

// Cinzia Messina
Brescia