La cremazione e la benedizione delle ceneri

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Da alcuni anni ho notato che la cremazione è stata adottata da diverse persone.Essendo io una cattolica osservante ho voluto chiedere al sacerdote della mia Parrocchia cosa pensa la Chiesa a tal proposito. Il parroco mi ha risposto che la Chiesa non è contraria e mi ha dato anche altre spiegazioni, che condivido pienamente, circa la deposizione delle ceneri al cimitero: per la Chiesa, infatti, è preferibile depositare le stesse al Campo Santo, luogo consacrato, piuttosto che conservarle nella propria abitazione e consentire a chiunque di far visita al defunto liberamente. Negli ultimi tempi ho accompagnato tre persone all’ultima dimora che, per loro espressa richiesta, hanno scelto di farsi cremare e solo in un caso, alla deposizione delle ceneri nell’urna cimiteriale, un sacerdote (caso vuole proprio colui a cui avevo chiesto spiegazioni) è intervenuto per la benedizione. Negli altri due casi, anche se i parenti avevano richiesto la presenza del sacerdote, nessuno è intervenuto. Ora mi chiedo: se la Chiesa non è contraria a questa pratica funebre, perché nessun sacerdote (o quasi) si presenta ad impartire l’ultima benedizione come quando un defunto viene tumulato o sotterrato? È vero che quando si celebra un funerale e poi si va direttamente al Campo Santo tutto si svolge in un paio d’ore al massimo, mentre con la cremazione bisogna intervenire in un secondo tempo! Cari sacerdoti perchè non concedere una mezz’oretta in più per questa ultima benedizione oltretutto richiesta e gradita dai parenti e dagli amici?
Lettera firmata

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