La chiusura dell'ingrosso Docks Market

Le scrivo per segnalare che nel più totale silenzio chiude i battenti un'altra realtà del territorio bresciano. L'ingrosso Docks Market, di proprietà della G.S. spa Carrefour situato nei pressi dell'Ikea di Roncadelle, il 31 marzo 2010 ha terminato definitivamente la sua attività commerciale. Secondo le disposizioni della direzione generale, comunicate ai dipendenti solo in data 11 marzo, il punto vendita bresciano non possiede più i presupposti per continuare ad esistere nonostante sia funzionante solo da tre anni e sei mesi.
Con la chiusura del suddetto negozio restano «a casa» 23 dipendenti, compresa chi scrive, per ora ancora in attesa di conoscere il proprio destino che, a quanto pare, non sarà dei migliori viste le esigue ed altalenanti offerte che l'azienda ha finora avanzato.
Per l'ennesima volta la logica dei numeri ha avuto il sopravvento rispetto alla considerazione del lavoro svolto in questi anni e alle prospettive di apertura del mercato appena superato questo momento di crisi.
La delusione per la perdita del lavoro viene amplificata dalla freddezza e dalla rigidità di comportamento di un'azienda che il giorno prima ti esalta ed il giorno dopo non ricorda neanche il tuo nome. Come se non bastasse poi coloro che in realtà hanno «giocato» con le sorti di questo punto vendita ed evidentemente hanno perso, restano in carica senza rimetterci alcunché!
Non voglio in questa sede entrare nel merito dei fatturati e delle logiche aziendali che hanno portato a questa decisione così drastica, mi piacerebbe però sensibilizzare l'opinione pubblica verso un aspetto che evidentemente si sottovaluta, mi riferisco alle implicazioni emotive e psicologiche di un evento così negativo.
In questi anni di lavoro mi hanno insegnato, o comunque hanno provato a farlo, che l'emotività deve essere messa da parte per salvaguardare il più possibile un atteggiamento che possa definirsi professionale. Facile a dirsi! Soprattutto restando chiusi in una stanza tutto il giorno e lasciando ad altri il compito di rapportarsi con la clientela. Qualunque sia l'esito delle trattative sindacali in corso non potrà mai tenere conto e quindi ripagare la passione profusa in questi anni, la disponibilità, le giornate intere trascorse a risolvere i problemi che un punto vendita del genere ti sottopone, i rapporti umani instaurati, le liti e le riappacificazioni, le nascite, gli abbandoni, insomma il cuore e l'impegno mai risparmiato.
Dedico queste poche righe ai miei colleghi, direzione esclusa...
Immacolata Esposito
Roncadelle