Il ruolo di Isupe srl: ripartire i costi per ogni condomino

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Ringraziamo A2A Ciclo Idrico che, con la Sua risposta dell’8 settembre ad una lettera pubblicata in data 1 settembre, ha già spiegato chiaramente i ruoli delle due aziende ma, a nostra volta, vorremmo aggiungere ulteriori dettagli sul servizio offerto dalla nostra società: Isupe Srl è un’azienda privata e non è il gestore del servizio idrico, quindi non stabilisce il costo dell’acqua, e non può assolutamente attivare né tantomeno sospendere l’erogazione del servizio medesimo. Isupe srl si occupa, dietro mandato ricevuto dall’assemblea condominiale, di ripartire l’unica bolletta «condominiale», emessa dal gestore territoriale (in questo caso A2A Ciclo Idrico), utilizzando i consumi rilevati su contatori cosiddetti «divisionali», cioè a servizio di una singola parte di impianto (ad esempio il singolo appartamento). Questo consente la distribuzione dell’addebito, tra i vari utilizzatori del condominio, in misura più equa e precisa rispetto ad altre modalità adottabili ove il servizio non sia svolto da Isupe Srl (divisione in parti uguali, divisione millesimale, etc.). Il totale e puntuale pagamento delle «bollette divisionali» da parte degli utenti utilizzatori, consente il pagamento, da parte di Isupe Srl, della fattura condominiale emessa dal gestore territoriale di riferimento (A2A, Aob2, GardaUno, IrenGroup, etc...) In caso di insoluti, anche parziali, il gestore - unico soggetto titolato a farlo - potrebbe stabilire, in base alle normative emanate dall’Autority nazionale che se ne occupa, la sospensione della fornitura all’intero impianto centralizzato condominiale. Isupe Srl, proprio per evitare che questo accada, ha implementato una procedura di «sollecito» che prevede l’invio di un avviso in cui è riportata anche questa informazione (e non la «minaccia» che questo avvenga!). Il sollecito da noi inviato, in definitiva, deve essere inteso quale ulteriore servizio offerto da Isupe srl, nella tutela degli interessi dell’intero condominio, evitando che chi paga regolarmente le quote di propria competenza possa venire ingiustamente penalizzato dagli inadempimenti di uno o più utenti morosi. Ad ogni modo, come sempre in questi casi, Isupe Srl ringrazia le parti coinvolte per le osservazioni ricevute ed assicura che verranno tenute in debita considerazione per rendere ancora più chiaro il contenuto delle comunicazioni inviate.

// Mauro Marchesi
Amministratore delegato Isupe

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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