Il rimborso del canone di depurazione
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Sabato 6 settembre abbiamo allestito due gazebo informativi nelle frazioni di Cogozzo (zona punto acqua, in via Repubblica) e Carcina (zona mercato, via Italia). Obiettivo prioritario: informare i cittadini della possibilità di richiedere il rimborso del canone di depurazione non dovuto in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale. Attrezzati con tablet, moduli per la richiesta del rimborso e tutta l’informativa del caso, alle ore 8.30, eravamo operativi con gazebo montati. Oltre ogni nostra attesa si è concretizzato un vero e proprio «passaparola», in alcuni momenti abbiamo avuto persone che, con la bolletta tra le mani, attendevano pazientemente in coda. In totale, al termine della giornata, abbiamo compilato oltre 100 moduli di richiesta, si devono poi aggiungere le persone che, ricevuta l’informativa in loco, si sono attivate in modo autonomo. A conclusione di questa piacevole giornata portiamo alla attenzione dell’Amministrazione Comunale Villa Carcina e del gestore del servizio idrico (nel nostro caso Azienda Servizi Valtrompia) alcune considerazioni. Inevitabilmente partiamo dalla presa d’atto che, ad oggi, il livello di informazione è davvero insufficiente e non riesce ad arrivare in modo chiaro e completo ai destinatari. Qualcuno dovrebbe porsi il problema di come informare i cittadini e metterli, realmente, nelle condizioni di poter esercitare un loro diritto. Ci chiediamo, per esempio, perché il gestore del servizio idrico non abbia attivato, ad oggi, una campagna informativa più capillare per informare i suoi utenti. In queste settimane è arrivata la bolletta dell’acqua, non si poteva pensare ad un avviso da mettere in evidenza? Tutti gli utenti sarebbero stati raggiunti, senza spese aggiuntive; la reputazione di Asvt ne avrebbe senz’altro giovato, gli utenti avrebbero recepito un atteggiamento di trasparenza e fiducia reciproca, non certo di opportunismo, come appare ora. A fronte di questa situazione qualcuno potrebbe pensare che l’informazione sia carente semplicemente per una questione di interessi... il dubbio è più che legittimo. Visto che la richiesta di rimborso potrà essere presentata dai cittadini fino all’1 ottobre 2014 chiediamo all’Amministrazione Comunale di Villa Carcina di attivarsi. Ad oggi, l’informativa sul recupero del canone è stata pubblicata sul sito del Comune e sul giornalino mensile; sarebbe però opportuno potenziare il livello di comunicazione con delle affissioni nelle bacheche comunali e distribuendo dei volantini informativi nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini (scuole, uffici comunali, biblioteca, edicole, filiali delle posta...). Ringraziamo il giornale per l’ospitalità e le istituzioni per l’attenzione. Stefano Mino Capo gruppo consiliare Progetto Democratico e segretario PD Villa Carcina
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