Il Richiedei perde un grande medico

Gussago.
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Da molti mesi si sente parlare del Richiedei. Si stanno facendo i conti. Purtroppo però ciò che conta davvero rischia di non essere detto. Da dieci anni circa conosciamo e lavoriamo fianco a fianco della dott. Luigina Scaglia. Di lei colpiscono alcuni aspetti che la rendono originale nel mondo medico: l'empatia nel rapporto con i suoi anziani pazienti, la sua umiltà e la capacità comunicativa che si traduce in coinvolgimento nel lavoro con obiettivi condivisi e progettati insieme a lei, la sua conoscenza di ogni singolo ospite sotto ogni punto di vista (medico e relazionale-sociale), l'accompagnare la famiglia nella scelta della Casa di Riposo e nel vivere poi quotidianamente questa scelta.

Con lei ognuno si sente accolto, curato e perché no coccolato. Certi della presa in carico di ogni situazione, nulla viene lasciato al caso. Per anni, da sola ha portato avanti questa grande realtà assistenziale gussaghese mantenendo alti i livelli di qualità di vita delle persone a lei affidate. Ora, dopo ventiquattro anni di lavoro deve lasciare la "sua" Casa di Riposo per diventare primario della geriatriA acuti di Palazzolo in seguito a scelte di tipo economico-aziendale.

Palazzolo acquista un grande medico. Gussago perde una grande professionista, una vera geriatra, portatrice della cultura gerontologica, un insieme di preparazione medica e passione pedagogica. Peccato che non ci sia stata la volontà di riflettere su ciò che conta davvero. Certamente arriveranno altri medici. A loro l'augurio di lavorare bene.

Certamente noi un medico speciale l'avevamo, peccato che la promessa fatta a tutti, ospiti, parenti ed operatori che lei sarebbe rimasta "l'anima" dell'Rsa e del Cdi e che avrebbe garantito il mantenimento della qualità nel passaggio della gestione ad una cooperativa, non sia stata mantenuta.

Costa molto un medico che ha fatto della sua professione una vera vocazione, che trascorre molte ore al lavoro (oltre a quelle retribuite), che spesso appare in reparto anche la domenica, che risponde sempre al telefono, che sa accompagnare negli ultimi istanti della vita con attenzione al dolore e alla dignità di chi se ne sta andando e alla sofferenza di chi resta, che ha avuto la capacità di creare una vera rete tra i diversi servizi socio-sanitari che si occupano della terza età.

Costa molto o conta poco quando si è deciso di svendere la Casa di riposo? Noi continueremo a considerarla come la nostra guida, lavorare come lei ci ha insegnato ci fa sentire sicuri, il tesoro di formazione che lei ci ha donato non ce lo porterà via nessuno.

Questa riflessione ci piace condividere con chi sta facendo i conti, e un giorno diventerà anziano, il Presidente della Fondazione Richiedei, il Consiglio di Amministrazione, il Sindaco ed i gussaghesi.

Daniela Gilberti educatrice

Sonia Pensieri educatrice

Laura Trotti fisioterapista

Elena Valetti educatrice

Gussago

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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