Il progetto delle villette di via Riccobelli
Ho seguito nei giorni scorsi sul nostro giornale la vicenda amministrativa delle villette di via Riccobelli, a Costalunga. Ricordo che nel 2011 ci furono assemblee promosse dal Pd (allora all’opposizione) e una raccolta di firme da parte di chi nel quartiere era critico. Ora il giornale scrive che il progetto attende un pronunciamento della Giunta comunale. Sulla vicenda è anche nato un bel dibattito sui social network, e su Facebook vedo gli interventi dell’assessore Fondra che (credo riferendosi ai vostri articoli) invita a «non dare per oro colato quanto scritto in un articolo di giornale» e del sindaco Del Bono che scrive. «Una rettifica è uscita ovviamente in taglio basso sul Gdb di oggi. Trovo poco serio dare informazioni prive di fondamento sotto il profilo di procedure, atti e opinioni politiche». Mi può aiutare a capire?
// Lettera firmataGentile lettore, non ci sono dubbi: l’area di Costalunga da lei indicata è edificabile. Lo era e lo è. L’Amministrazione attuale puntualizza di averla ereditata. Mai in redazione è giunta una richiesta di rettifica nel merito, semmai una precisazione: l’attuale maggioranza, che allora si oppose al progetto, non ha cambiato idea, non vuole quelle villette, ma si trova costretta a dar seguito ad un iter amministrativo già avviato. E ne abbiamo dato conto. Il mancato stralcio dell’intervento edilizio è da attribuire a ragioni dunque squisitamente tecniche. E anche di questo abbiamo dato conto. Nel merito si deve però ancora pronunciare la Giunta, lo farà a febbraio. Riuscirà a bloccare l’intervento? Quando si esprimerà, ne daremo conto. Non solo su Facebook. Un’ultima annotazione: sulla nostra serietà giudichino i lettori. (n.v.)
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