Il dono di Luca e il grazie stupendo dei suoi genitori

Le scriviamo per portare alla luce dei lettori una notizia positiva. Nel mezzo di tante negatività e disservizi, che arrivano anche dal mondo scolastico, la nostra è invece un’esperienza felice. Felice per noi genitori e felice per nostro figlio Luca, 14 anni, affetto da una malattia rara da quando ne aveva due. È una patologia ostica, che necessita di un monitoraggio attento e di cicli di chemioterapia, che hanno ovviamente condizionato la sua vita, costringendolo a tante assenze da scuola. Tuttavia, sia nel ciclo della primaria a Pian Camuno che in quello delle medie ad Artogne, nell’istituto fratelli Rosselli, tutto è andato bene. Ci siamo sempre sentiti accolti e capiti, oltre che supportati, rassicurati e sostenuti. Vi scriviamo proprio per questo, per ringraziare tutti quanti per la grande umanità e disponibilità, per l’affetto che ha circondato la nostra famiglia, per aver supportato Luca anche quando l’umore non era proprio al top, per averlo rassicurato anche quando i risultati non erano eccezionali e sostenuto nelle dinamiche tra adolescenti non sempre corrette. La nostra riconoscenza va anche ai collaboratori scolastici, magari meno visibili ma molto importanti all’interno dell’organizzazione scolastica: loro sono il primo viso che si incontra al mattino! Criticare e polemizzare è sempre facile, la nostra società guarda con maggiore attenzione a ciò che non va, piuttosto che valorizzare ciò che funziona bene. Con questa lettera vorremmo invece urlare per far sapere ciò che è davvero positivo. Ci sarebbero tanti aneddoti da raccontare, ne scegliamo uno: nel 2019 Luca si è sottoposto ad un nuovo ciclo di chemioterapia e, quando riusciva a frequentare la scuola, doveva indossare la mascherina. Ha concluso la cura nel 2020, quando tutto il mondo era obbligato a indossare una mascherina. Tornati a scuola, una delle maestre gli ha detto che ora tutti avevano capito cosa significhi respirare attraverso una mascherina. Per Luca non è stata una semplice frase, ma la conferma di essere visto, compreso, capito, di fare parte del gruppo. Un’ultima cosa, importantissima: a settembre Luca andrà alle superiori, anche grazie alla dirigente scolastica che aveva alle elementari, che gli ha sempre trasmesso molta sicurezza, e che ritroverà ora con gioia alle superiori. Per tutto questo, grazie maestre, grazie prof, grazie collaboratori scolastici, grazie compagni, grazie famiglie, grazie a tutti.
I genitori di LucaCarissimi genitori, ci sono lettere per le quali l’unica risposta è la gioia nel riceverle, abbinata alla constatazione che le difficoltà si possono superare, se si vuole, se ciascuno usa oltre alla testa il cuore. Grazie, grazie davvero a voi e a tutti coloro che hanno portato un mattone alla buona causa di Luca, certi che Luca stesso abbia restituito mille volte tanto, dimostrando di essere quello che è, per tutti noi: un dono. (g. bar.)
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