Il «crescendo» del giornale lo avverto solo io?

Lettere al direttore
Lettere al direttore
AA

Inizio ogni giorno, ancora a letto, con la lettura del giornale in formato digitale. Non è che questa soluzione sia migliore della carta, anzi per me è un ripiego; mi piacerebbe ancora sfogliare il nostro bel quotidiano come si è sempre fatto ma è innegabile che trovarselo pronto sul comodino la mattina è veramente una grande comodità. Comodità che ha comunque il suo prezzo: sono innumerevoli le volte che mi perdo notizie perché il mio smartphone, pur grande, ha i suoi limiti e i miei occhi altrettanto! Se comincio ogni giornata con la lettura del giornale significa anche che comincio ogni settimana con lo stesso rito che, devo dire, ogni giorno della stessa ha un ritmo e sapore per me molto diverso. L’edizione del lunedì è quella che mi dà poca carica, mi incuriosisce poco, è fiacca. Credo, ma non posso saperlo non avendo mai vissuto nella realtà la costruzione di un giornale, che sia preconfezionato il sabato e che questa preparazione anticipata influisca sulla forza della freschezza, dell’immediatezza che un quotidiano ha. Ma evidentemente non può essere che così. Dal martedì però è sempre tutto un crescendo: ogni giorno aggiunto sembra completare il precedente, fino ad arrivare a domenica che, con i suoi articoli dal diverso taglio e le belle rubriche (adoro La storia della domenica, Dialèktika e Oltre il Giardino), chiude la settimana alla grande. Sarà per tutti così o è la mia percezione che per l’avvicinamento quotidiano al mio «sabato del villaggio» (la domenica mattina, al risveglio, non è forse la fine del sabato?) giorno dopo giorno, partendo dal grigio lunedì, mi porta a questo?

Claudio Fossati
Cologne

Caro Claudio, la sua passione nel leggere il giornale fa da specchio alla nostra nel realizzarlo. Riguardo alla domanda, crediamo che la sua sia una percezione comprensibile, poiché incidono due fattori. Il primo è che, essendo la domenica di festa per la maggior parte di aziende, scuole e istituzioni, è scontato che la cronaca sia meno corposa. Il secondo sono gli interessi. Chi ha curiosità per lo sport, ad esempio, preferirà certo l’edizione del lunedì rispetto alle altre. Di certo possiamo garantirle che il giornale non è preconfezionato al sabato e la redazione lavora normalmente, ogni benedetta domenica. (g. bar.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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