I vandali che hanno colpito «L’oasi del pescatore»
Nel Comune di Mazzano c’è un bell’angolo verde chiamato «L’oasi del pescatore», dove scorre il Naviglio. È lì che da parecchi anni un bel gruppo di persone (non chiamateli anziani... anche se molti hanno superato i 70 anni!) si incontrano a giocare a carte, e nelle calde giornate d’estate trovavano un angolo di refrigerio. Attorno all’Oasi sono state fatte parecchie manifestazioni anche per i piccoli pescatori. Per la verità, devo dire che s’incontravano!!! perché qualche non so come chiamarli... vandali?, hanno distrutto le panchine, hanno sradicato dagli infissi di ferro i tavoli e li hanno gettati nel Naviglio. La prova è che seguendo il corso del fiume, percorrendone un tratto in bicicletta, ne ho visto uno, di questi tavoloni, bloccato da un pilone di una passerella. Dove la linea del vecchio tram attraversava il fiume; a tre chilometri dall’«Oasi del pescatore». Riguardo al gruppo dei nonni sono parecchi, perché oltre a giocare a carte, su spazi pubblici e autogestiti, c’è chi si diverte a guardare e commentare!! Cari vandali... questa è una vigliaccata!
// Cecchino SignoriniPer tutti Ciliverghe di Mazzano
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