I lavori in corso su via della Musia per la ciclabile
«Che bello, allargano via della Musia da Caionvico fino all’incrocio con la Brescia-Rezzato», mi sono detto quando ho visto operai al lavoro all’incrocio con via Goldoni e paletti piantati nel terreno a fianco della stessa via, per tutta la sua lunghezza. Finalmente il traffico che da Botticino entra in città potrà evitare la strettoia di S. Eufemia per sfogarsi sulla statale all’incrocio con l’ex pizzeria Primavera, che per l’occasione potrà essere trasformato in rotonda come è avvenuto per decine di altri casi a Brescia. Questa novità potrà magari permettere di trasformare via S. Orsola in strada a senso unico in entrata o uscita da Brescia, consentendo la creazione di una pista ciclabile utilizzabile dai residenti a Caionvico e Botticino per recarsi città. Troppo bello per essere vero! Ci ha pensato un addetto ai lavori ad informarmi che, su via della Musia, verrà realizzata unicamente una pista ciclabile al di là del fosso esistente (di dubbia utilità, dal momento che non si riesce a capire chi sarà interessato ad utilizzarla), mentre per il resto tutto resterà come prima. Un’altra occasione persa per Caionvico, quartiere di Brescia, che pure non è tuttora raggiunto dal teleriscaldamento - anche se recentemente l’Amministrazione comunale si è vantata di aver coperto tutto il territorio comunale, oltre a comuni contermini come Bovezzo e Concesio. Pazienza, anche se altrove sono state realizzate opere faraoniche, a Caionvico - quartiere di Brescia - continueremo a vivere in una zona dalla quale, entrare e uscire con un automezzo di medie dimensioni - non parliamo di autocarri e autoarticolati - rappresenta un vero problema.
// Lettera firmataRiproduzione riservata © Giornale di Brescia
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