Grazie per i concerti d’organo a San Nazaro

Le chiedo spazio sul suo quotidiano per esprimere un pensiero di ringraziamento verso gli organizzatori di un evento culturale che ho avuto il piacere di seguire nella nostra Brescia durante le scorse settimane. Grazie ad una notizia letta proprio su queste pagine ho potuto seguire per tre sabati consecutivi i concerti organizzati nella chiesa di San Nazaro e Celso in centro città, che hanno preso il nome di «Settimane Organistiche in San Nazaro«. Con grande sorpresa ho constatato come un evento nuovo abbia potuto riscuotere una viva partecipazione di pubblico, a sua volta ricompensato da proposte musicali di livello veramente eccellente. Ancora una volta si dimostra la notevole capacità della nostra città, dei suoi cittadini e delle sue istituzioni di promuovere eventi artistici di profondo significato, ed è di estrema importanza vedere che qualcosa di nuovo germoglia dopo che anni di profonda crisi economica hanno falciato o ridotto al lumicino festival e rassegne. Per tre sere ho potuto godere della incredibile sensazione che gli anni bui che hanno mandato in pensione molte delle nostre manifestazioni culturali non ci fossero nemmeno stati. Tutto questo si deve, credo, a vari fattori: la sede, non solo splendida ma anche amorevolmente curata; l’organo brillante ed affascinante; gli esecutori di alto livello; i programmi appropriati allo strumento ed interpretati con padronanza e passione; il non secondario buon gusto dei programmi di sala. Niente lungaggini ma poche essenziali parole prima dei concerti, come ai tempi d’oro del festival Antegnati, quando si arrivava addirittura a cominciare in silenzio. A riassumere tutto userei solo un termine per descrivere questa rassegna: elegante. Ho la sensazione che le altre persone incontrate in queste sere in San Nazaro abbiano apprezzato ciò che ha colpito anche me, ossia la possibilità di trascorrere un momento di pace, riflessione e cultura a spezzare la nostra frenetica ed indaffarata esistenza. Nella speranza che la città sappia aiutare e sostenere questa nuova proposta e che la si possa apprezzare nuovamente il prossimo anno.

// Giancarlo Betti
Brescia