Gli ampi panorami fra la Stella e Collebeato

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Si parte verso la Stocchetta, dopo la rotonda della Levata si prende la terza uscita, Via Sangervasio della Campagnola di Concesio; all’altezza della chiesa, sulla sinistra si prende Via del Mella al termine della quale si parcheggia. Si attraversa il ponte e in fondo allo stesso, sulla destra, si prende il sentiero, abbastanza ripido e sconnesso, che, tenendo la sinistra ci porta in quota del Dosso Boscone.Tratto quasi pianeggiante in direzione Ovest che si snoda inizialmente fra querciole e modesti frassini, cespugli di biancospino, scotano, pruni e rose canine, per poi inoltrarsi in bosco con grandi e frondose querce e slanciati frassini. Tratto interessante per la bella panoramica a sud della bassa Valtrompia, verso la città e la sottostante area dell’ex cementificio Brescia ora con insediamento di attrezzature sportive di Collebeato, e a nord lo sguardo fino al Gölem. Proseguendo la camminata, il sentiero tende verso sud fino a raggiungere una selletta dove sulla destra risale un sentiero riveniente dalla Val Sorda di San Vigilio; il sentiero prosegue ora certamente verso sud con segnavia Bianco/Giallo fino a raggiungere il monastero di San Stefano. Interessante complesso del XV sec. recentemente ristrutturato ma non completamente, in attesa di una definitiva destinazione inserita nel Parco della Colline. Si prosegue con scarto deciso sulla destra su carrareccia in direzione ovest, con segnavia sia Bianco/Giallo che Bianco/Azzurro (variante bassa del 3 V), si rasenta un grande prato per immettersi nuovamente in folto bosco essenzialmente di grossi faggi e infestanti robinie. Tratto pianeggiante che segue poi con sentiero fino a piccola radura dove si gira a sinistra immettendosi di nuovo su carrareccia (segnavia ben visibili sulla sinistra) che andrà a sua volta a innestarsi sulla stradina che in direzione ovest con lungo rettilineo in leggera ascesa, terminerà a un piccolo piazzale con la struggente scultura bronzea del Minguzzi raffigurante il nostro Papa Paolo VI e quindi sul sagrato del Santuario della Madonna della Stella risalente al 1539 che si erge sul monte Sella (Mt.400 - tempo h.1,30’rilassati). Quivi confluiscono i confini dei quattro comuni e, cioè Gussago , Collebeato, S. Vigilio/Concesio e Cellatica. Ampia e appagante panoramica verso sud che si estende sugli abitati, pianura e Appennini. Favolosi pure i tramonti verso Montorfano. Doverosa la visita al Santuario che ha una struttura architettonica semplice ma gradevole e con interessante quadro di Romanino raffigurante la Madonna col Bambino. Per il ritorno si ripercorre il lungo rettilineo fino alla carrareccia della risalita, dove ora si prosegue diritti seguendo il segnavia B/A del 3V e, dove la carrareccia gira a sinistra verso rustico caseggiato, ancora dritti fiancheggiando sulla sinistra vigneto e a destra bosco e in 20’ circa si arriva a un dosso erboso, dove si erge una grande Croce eretta nel 1901; breve sosta con piacevole vista fronte sud/est. E si riparte seguendo il sentiero sulla sinistra della Croce (sempre 3V) che si snoda in direzione sud/est nel bosco, poi prato fino al Monastero di S. Stefano. Si ripercorre per breve tratto il percorso della risalita e, al primo bivio si gira sulla destra seguendo evidente traccia, rari segnavia rossi, che si dipana nel bosco sulla sinistra del canalone. Il sentiero si snoda sinuosamente in direzione Est/sud, fino a raggiungere una piazzola con grande Crocefisso, si gira sulla sinistra e in pochi minuti si confluirà su strada asfaltata proveniente da Collebeato. Si gira a sinistra passando dall’agriturismo «Il Pesco», il centro ippico, il nuovo centro sportivo, in breve si arriverà al ponte e quindi al parcheggio (h.1,45’).

// Bruno Taglietti
Bovezzo

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