Giulio è caduto ma sta bene Un grazie a tutti

Lettere al direttore
Lettere al direttore
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Sono il 96enne che domenica scorsa si trovava in escursione al Santuario di Conche dove, oggetto di un malore improvviso, sono stato circondato dalle premure affettuose di numerose persone che voglio qui pubblicamente ringraziare rassicurandole che, dopo gli accertamenti sanitari positivi all’Ospedale Civile, la sera stessa sono tornato a casa, con le mie gambe e... con due punti di sutura in testa. Grazie, grazie di cuore a tutti.
Giulio

Caro Giulio,

grazie a lei, che ha tenuto ad avvisarci.

Un cuore grande il suo, non soltanto per la premura che dimostra rassicurando chi l’ha soccorsa, ma pure perché per salire in escursione fino al santuario di Conche, a novantasei anni di età, certo funziona ancora a meraviglia.

Così come in splendida forma è la testa, lucida e direi - senza offesa - anche dura, considerato che se l’è cavata con due punti di sutura.

Tutto ciò per dirle che la invidiamo e che se avremo in dote d’arrivare a simili vette di longevità, vorremmo davvero mantenere il suo spirito e la sua tempra. Un abbraccio d’incoraggiamento. Per noi. (g. bar.)

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