Giù le mani dai patrimoni delle Fondazioni
Nella scorsa settimana è apparso sul Giornale di Brescia un articolo a firma della corrispondente di Chiari, Barbara Bertocchi, in merito alle Fondazioni clarensi, ex Ipab.
In tale circostanza il gruppo dell'Udc locale metteva in guarda dal rischio che l'attuale Amministrazione comunale di Chiari, guidata dal sindaco, leghista, senatore Mazzatorta, abbia a volersi appropriare, direttamente o indirettamente, delle nostre storiche Fondazioni.
Nello stesso articolo vengono riportate le dichiarazioni fatte dallo stesso sindaco, Sandro Mazzatorta, il quale non nasconde la sua reale intenzione di poter considerare alcune Fondazioni "inoperose" e quindi di volerne utilizzare il patrimonio per la spesa sociale del Comune di Chiari.
A tal proposito, voglio ricordare, a quanti hanno memoria corta, che nell'autunno 2003, dopo un ampio dibattito pubblico, promosso dalla precedente Amministrazione Facchetti, sono stati aggiornati ed approvati gli Statuti di ogni Fondazione, mantenendo fede alle volontà espresse dai diversi fondatori. A ciascun ente è stata riconosciuta, secondo le indicazioni della legge regionale n° 1 del 13.2.2003, la piena autonomia di azione in ambito comunitario.
La Giunta regionale Lombarda ha, quindi, avallato le indicazioni contenute nei rispettivi Statuti.
Non ci sono inadempienze o altre motivazioni che possano indurre la Pubblica amministrazione ad intervenire in merito alle Fondazioni clarensi.
Pertanto, i rappresentanti, pro tempore, del Comune non hanno alcun diritto di mettere le mani su dei patrimoni che da circa due secoli sono stati affidati alla gestione del privato sociale della nostra comunità.
L'aggiornamento operato in virtù delle nuove normative introdotte con la legge nazionale 328/00 e la su citata regionale n° 1 mira ad assicurare nel tempo alcuni servizi di utilità sociale.
Alla "tentazione" del sindaco, proveniente Verbania, di partecipare alla divisione dei lasciti degli eredi Bettolini, dei sacerdoti Francesco Bertinotti e Livio Formenti, del prevosto Stefano Antonio Morcelli dobbiamo rispondere con chiarezza: Comune "giù le mani dalle Fondazioni". Non ti appartengono, sono enti autonomi riconosciuti per legge.
Giuseppe Delfrate
Chiari
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