Gioia e dolore a braccetto con la vita

In pochi lo sanno e senz’altro in molti non lo direbbero ma Gioia e Dolore sono fratelli ed essi vanno a braccetto con la nostra esistenza fin da quando veniamo al mondo. Osservando una fotografia, leggendo una lettera, nel ricevere una telefonata od una risposta, quando c’è di mezzo lui la sensazione che proviamo è sempre la stessa e fa poca differenza se decide di presentarsi sotto forma di angoscia, dispiacere o cos’altro ancora. Quando invece fa la sua comparsa lei, magari accompagnando le medesime circostanze, quest’ultime diventano al contrario ben più gaie e ci rendono senz’altro di buon umore. Per non parlare di quando Gioia e Dolore ci raggiungono addirittura in contemporanea, ad esempio nel momento in cui siamo avvolti nel dolore per la perdita di una persona che amiamo ma ne ricordiamo con gioia i bei momenti trascorsi insieme, che niente e nessuno potrà mai toglierci, pur se ci mettono a soqquadro il cuore e sottosopra l’anima. Gioia e Dolore sono la faccia di ogni momento della nostra quotidianità ma se dalla prima siamo spronati e gratificati, dal secondo veniamo domati e mortificati in modo brutale. La questione semmai è che dovremmo imparare a gustarci ed apprezzare ogni momento, pur effimero, di Gioia che la vita ci concede e non farci travolgere dagli scombussolamenti che ci appioppa il Dolore, pur consapevoli che entrambi sono partner del meraviglioso e tremendo, ordinario ed imprevedibile vivere e che, per quanto possa apparire inverosimile, senza uno non potremmo dare il giusto peso ed importanza all’altro. Non possiamo certo condizionare né tantomeno corrompere il destino nel somministrarci Gioia e Dolore come noi vorremmo ma forse potremmo avere qualche chance in più per affrontarlo con risolutezza (o semplicemente sopportarlo meglio) una volta appreso come soppesare questi suoi, nostri, indivisibili ed inesorabili interlocutori. Giuseppe Agazzi Rovato