Fuorviante il gossip su calciatori e personaggi famosi
Sono sempre più convinto che chi diffonde notizie, di qualsiasi genere, debba avere l’obbligo della correttezza e concretezza. Questa premessa, per me vale, in quanto tutti i giorni mi diletto a leggere da giornali o sbirciare da Internet, notizie giornalistiche o televisive che trattano svariati argomenti: dalla politica, alla cronaca, dallo sport, alla cultura: tutto un campionario di informazioni che danno messaggi sia positivi, che messaggi negativi. Una stessa notizia può essere presentata con diverse versioni, secondo convenienza personale o direttive editoriali. Riconoscendo l’importanza e la sacralità dell’informazione, è per tutti noto, che non tutte le notizie son trattate con un senso di rispetto nei confronti dei possibili utenti. Ultimamente sfogliando alcune pagine di un quotidiano nazionale, in cui si parlava delle dorate vacanze di alcuni noti calciatori, ho avvertito un forte senso di disagio nel leggere che tali personaggi, tra il lusso, belle donne, grandi possibilità economiche e bella vita, venivano presentati come campioni da mettere all’attenzione , e all’invidia, della gente comune. Ora, questi personaggi, oltre che saper dare calci ad un pallone, si fanno riconoscere per il mediocre tasso di intelligenza, si credeno esempi e modelli per tanti giovani e meno giovani, solo perché sono ricercati e applauditi da loro ammiratori. Noto però, una certa sottile e nascosta malizia, in chi scrive, che presentando tali personaggi, non mira ad un messaggio di informazione, di maturazione, ma, al contrario, di puro anche gossip, perché tanto queste notizie «tirano» e si fa «cassetta». Tale considerazione vale per tanti altri personaggi dello spettacolo, della politica, della cultura. Non lo scopro certamente io,ma siamo e viviamo in tempi difficili, di crisi di valori sociali, culturali, religiosi. Desideriamo apprendere e conoscere notizie che ci incoraggino alla voglia di proseguire, nonostante tutto. Desideriamo cambiare, contribuire, proporre, a cominciare da me stesso. Guerre, attentati, disastri, conflitti, corruzioni, fanno ormai parte delle nostre giornate e non posso tollerare che notizie fasulle, gossippare, e superficiali, vengano divulgate tra la gente, che purtroppo, non sempre sa discernere tra verità e falsità. Milioni di persone, ogni giorno fanno, con fatica ed impegno, il loro dovere, con la cosapevolezza di contribuire al bene personale, per i loro cari e per la società. A loro, il rispetto di corrette informazioni.
// Giorgio PaganiPalazzolo s/Oglio
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