Finita la maturità. Tutti i grazie per nostro figlio

Con la conclusione dell’Esame di Maturità di nostro figlio, desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento all’Istituto «Dandolo» - sede staccata di Lonato del Garda - per il percorso formativo offerto nel corso di questi anni. È stato un cammino lungo e a tratti faticoso, ma reso prezioso dalla presenza di insegnanti che hanno saputo accompagnare gli studenti con serietà, umanità e passione. Abbiamo incontrato docenti capaci di guardare oltre il programma, capaci di motivare, incoraggiare e - soprattutto - di far crescere. Un grazie sincero a tutti: al dirigente scolastico, ai bidelli e soprattutto agli insegnanti, sia quelli presenti per tutto il ciclo scolastico sia coloro che, pur essendo presenti solo per una parte del percorso, hanno lasciato un’impronta importante. In un tempo in cui si parla spesso di scuola in termini critici, ci teniamo a dare voce alla gratitudine: per chi ogni giorno, con discrezione e impegno, educa, ascolta, sostiene. Ci piace dedicare a questa scuola una frase di Don Milani che davvero ben si adatta ad un Istituto a carattere agricolo come il Dandolo: «Insegnare è come seminare: il frutto non è garantito, ma senza semina non ci sarà raccolto».
Una famiglia riconoscenteCara famiglia, riconoscenti siamo anche noi, nei vostri confronti, per aver dato voce alla foresta che cresce. Da (fieri e impenitenti) altoparlanti dell’albero che cade (fare informazione, checché se ne dica, è anche questo, mettere in luce le ombre), respiriamo volentieri boccate d’ossigeno nel riprendere e diffondere messaggi positivi, di realtà che funzionano, di una normalità rassicurante. Viva dunque i docenti «capaci di guardare oltre il programma, di motivare, di incoraggiare e di fare crescere» ragazzi e ragazze. E viva le famiglie che non si arrendono alla lunghezza e fatica del cammino, apprezzando la semina prima del raccolto. (g. bar.)
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