Festa della Donna con una lettera per gli uomini

L’otto marzo è la Festa della Donna e questa lettera è dedicata... agli uomini! A coloro che trovano inadeguate così tante emozioni per una sola giornata, perché la pensino allo stesso modo quando arriva la finale di Champions. A quanti sono arciconvinti che la ricorrenza abbia esclusivamente un fine commerciale, affinché rimangano della medesima opinione ammirando l’auto dei propri sogni, ricca di optional ad alzarne il prezzo. A quelli desiderosi che trascorra in fretta, come dire passato il giorno, passato il santo, che non mutino pensiero nel fare le ore piccole in compagnia degli amici, desiderando non abbiano mai fine. Specialmente è rivolta a chi alza la voce e, purtroppo, le mani sulle donne che sostengono di amare. Sono imperdonabili, fanno sempre una magra figura e così l’intera nostra categoria. La stragrande maggioranza dell’universo maschile rispetta ed ama l’altra metà del cielo più di quanto non voglia ammettere, pur tuttavia, è tristemente noto come molte donne ottengano, volenti o nolenti, molto meno di quanto meriterebbero, per non parlare della anacronistica nonché ingiustificata fatica nel vedere riconosciuti diritti che dovrebbero essere come minimo ovvi. Per mille mimose! Riflettendo, che la Festa della Donna diventi pure una giornata come tutte le altre, a condizione però che ognuna si trasformi in una festa per le donne, nessuna esclusa ed in ogni parte del mondo e un augurio speciale alla direttrice ed al suo staff femminile!

// Giuseppe Agazzi
Rovato