Ferdinando Cavalli, nostro pioniere dello Sviluppo sostenibile
La scomparsa dell’ing. Ferdinando Cavalli è occasione per ricordare una delle sue molteplici attività, quella di pioniere bresciano dello Sviluppo Sostenibile in qualità di Promotore e Presidente dell’Istituto Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile all’inizio degli anni 2000. Per capire l’importanza innovatrice ed illuminata dell’ing. Ferdinando Cavalli si consideri che Confindustria «considera la responsabilità sociale d’impresa (RSI) una tematica strategica all’interno delle politiche industriali e della governance dell’impresa. Assumere comportamenti responsabili nei riguardi della società e della comunità circostante rappresenta, infatti, per le imprese, al di là della loro dimensione, uno strumento necessario per incidere sulla competitività e creare una "nuova" modalità di fare impresa». Proprio a Brescia l’11 maggio presso AIB è iniziato il road show di presentazione del Manifesto dello Sviluppo Sostenibile per l’Industria 4.0. L’attività dell’IISS si è conclusa nel 2008 nell’indifferenza e nella diffidenza generale verso un’iniziativa considerata un costo inutile. Oggi Confindustria definisce strategica e competitiva per l’impresa e per il Sistema Paese, proprio come sosteneva l’ing. Ferdinando Cavalli, a cui deve essere reso pubblico merito per averci spronato a guardare lontano con lucidità e determinazione. Proprio con responsabilità sociale verso il Sistema Paese, Confindustria ha aderito ad Asvis-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, il cui scopo è coinvolgere tutte le componenti della società negli obiettivi dell’Agenda 2030 sottoscritta dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu. L’Agenda ingloba 17 goal in un grande programma d’azione per un totale di 169 traguardi. Di questi 17 obiettivi, Confindustria ne ha identificati 3 (occupazione e crescita; innovazione e infrastrutture; riduzione delle disuguaglianze) sui quali sta lavorando insieme ad Asvis. Non solo l’imprenditoria ma anche l’intellighenzia bresciana promuove lo Sviluppo Sostenibile. Infatti, l’Università di Brescia ha proposto un ciclo di incontri per illustrare gli «Obiettivi Onu di Sviluppo Sostenibile» alla comunità accademica e civile bresciana presso il ridotto del Teatro Grande coordinati dal prof. Francesco Castelli. Presso il Teatro Grande si è anche tenuta la lectio magistralis del guru mondiale prof. Jeffrey D. Sachs «Economia verde e Sostenibilità» il 12 febbraio 2018 con un fil rouge con la conferenza tenuta nel 2007 dal prof. Robert Edward Freeman della Warthon University presso l’Istituto Internazionale di Sviluppo Sostenibile in tema di responsabilità sociale delle imprese.
// Giacinto MusiccoPresidente WTC East Lombardy
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