Falsi invalidi: chi ha firmato i certificati?
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Come sempre più spesso avviene negli ultimi mesi, ho appena sentito nei vari TG la notizia di un grande numero di «falsi invalidi» scoperti dalla Guardia di Finanza.Tralasciando le considerazioni etico/sociali, la domanda nasce spontanea: dopo essere stati scoperti, questi parassiti, restituiscono quanto indebitamente percepito o sono sempre tutti così furbi da rientrare nella categoria dei nullatenenti prima di dar corso alle false pratiche di invalidità? Ancora: ai medici che hanno certificato il falso, viene consentito di continuare ad esercitare la professione o vengono radiati dall’albo professionale e costretti a compartecipare a rendere il maltolto? In conclusione che pene vengono comminate a questi soggetti? Tremo di rabbia al pensiero che le risposte che chiedo alle Istituzioni siano quelle che temo!
Walter Barbieri Provezze
Walter Barbieri Provezze
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