Ecco perché sono effettivi i 15 minuti gratis di parcheggio
Con riferimento alla lettera titolata «Parcheggi, multe e la "generosità" del Comune» pubblicata sul Giornale di Brescia il 27 agosto 2016, riteniamo utile qualche precisazione. L’Amministrazione comunale, in accordo con Brescia Mobilità che gestisce il servizio, ha da tempo voluto attuare un semplice quanto immediato meccanismo per evitare che gli automobilisti possano incappare in una multa per il superamento della sosta pagata di soli pochi minuti o per una, anche se minima, differente regolazione degli orologi tra il parcometro e quelli dei singoli cittadini. In sostanza a tutti i biglietti emessi dai parcometri vengono automaticamente aggiunti gratuitamente, rispetto all’orario di fine sosta effettivamente pagato, ulteriori 15 minuti di sosta consentita. Per fare un esempio, se al costo della sosta di 1 € all’ora l’utente inserisce 1 €
riceverà una sosta di 75’ (1 ora e 15 minuti) invece di un’ora. 15 minuti di sosta vera, senza trucchi e senza inganni, i cui mancati introiti «costano» fra l’altro parecchie decine di migliaia di euro all’anno alle casse di Brescia Mobilità. La decisione di scrivere direttamente sul biglietto il nuovo orario di fine sosta così determinato (quindi la sosta effettivamente pagata + 15 minuti gratuiti aggiuntivi) è stata dettata da due motivi: il primo di ordine pratico, ovvero per evitare che - in caso di scrittura del solo orario di fine sosta effettivamente pagata - fossero gli automobilisti e gli ausiliari, in caso di contestazione, a discutere per strada in contraddittorio la determinazione dell’orario di fine sosta aggiuntiva, ed il secondo di carattere formale ma altrettanto sostanziale: il codice della strada permette di determinare la correttezza della sosta solo e quando questa rientri all’interno dell’orario di fine sosta riportato sul biglietto, e quindi è rilevante che l’orario indicato sia quello complessivo entro cui la sosta è concessa (quindi in questo caso orario effettivamente pagato + orario aggiuntivo gratuito), oltre il quale il pubblico ufficiale preposto sia autorizzato (ma anche obbligato, ricordiamolo) a rilevare una eventuale contravvenzione. Le indicazioni sono riportate chiaramente sul parcometro e sul biglietto, sia sul fronte che sul retro, in questo caso a caratteri ben più visibili fra l’altro di quelli delle indicazioni «ordinarie». Riteniamo quindi evidente e corretto affermare che i 15 minuti gratuiti - aggiunti al periodo di sosta regolarmente pagato dall’automobilista - ci sono, sono effettivamente computati nero su bianco nell’orario di fine sosta e sono effettivamente, legalmente e pienamente godibili dall’automobilista stesso. Per quanto riguarda la Park City Card, ovvero la tessera che da diritto allo sconto del 50% su tutti i parcheggi in struttura gestiti a Brescia e su una gran parte dei posti in superficie (oltre il 70% dei posti auto), ricordiamo come tale iniziativa non sia inutile, e come l’Amministrazione comunale e Brescia Mobilità, per il suo mantenimento, sostengano direttamente un onere economico significativo in termini di minore introito. Le ormai non più recenti modifiche alla fruizione su una parte dei parcheggi, sono state motivate da una chiara volontà di incentivare gli spostamenti in metropolitana e la sosta nei parcheggi in struttura, ovviamente nelle aree immediatamente adiacenti a questi ultimi ed alle stazioni, ove non ha nessun senso che la sosta su strada costi assai meno che la fruizione delle infrastrutture stesse. Respingiamo, infine, ogni malcelata accusa della lettrice, di attuare azioni tese ad impedirne l’applicazione mediante discutibili e millantati comportamenti, avendo di buon grado realizzato e promosso tale misura ed avendo un costante riscontro positivo in termini di funzionamento complessivo. Certo, come tutte le apparecchiature elettroniche, oltretutto esposte agli agenti atmosferici, all’usura ed al vandalismo, le tessere ed i lettori possono essere soggetti a qualche guasto e cogliamo l’occasione per segnalare che tutti gli sportelli di Brescia Mobilità sono a piena disposizione per verificare immediatamente e nel caso sostituire le tessere che risultassero danneggiate o di dubbio funzionamento, essendo nostro costante e fondamentale impegno garantire la piena ed ottimale fruizione di tutti i nostri servizi. // Ufficio stampa Gruppo Brescia mobilitàRiproduzione riservata © Giornale di Brescia
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