Distinguere i cinghiali dagli ungulati

AA

Leggendo la lettera al Suo giornale del signor Gabusi, mi sento sollecitato a dire la mia riguardo al problema cinghiali, essendo direttamente interessato perché residente in quelle zone.

So bene quanto sia sentito e serio questo problema, penso anche che spesso e volentieri si strumentalizzino i problemi reali che causa questo animale per diatribe e discussioni politiche (belle parole) che nulla hanno a che fare con la risoluzione concreta di tale problema. Per essere concreto, io suggerisco una cosa semplicissima: chi detiene il potere di decisione, (sia essa la Regione, la Comunità montana, la Provincia, ecc. ecc.) una volta tanto si assuma le sue responsabilità con azioni serie ed incisive. In questo caso non vi è altra soluzione che rivedere e riorganizzare con forti incentivi e sistemi di controllo seri, quella che deve essere la caccia di selezione a questa specie molto prolifera, quindi differenziandola molto da quella riguardante le specie degli ungulati in generale. So che fare questo ha un costo, so anche che i danni causati dai cinghiali sono enormi e che nel contesto attuale i costi sono molto più seri se non si risolve il problema.

Studiando forme intelligenti di interventi sul territorio si possono creare le condizioni perché tutti ne traggano dei benefici. Come sempre anche in questo caso, basterebbe un po' più di volontà politica da parte di chi è preposto a risolvere i problemi dei cittadini.

Lorenzo Ugolini
Tignale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato