Disservizi? La replica di Saia Trasporti
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Rispondiamo alla lettera apparsa in data 18 novembre, a firma Andrea Boni, in cui vengono mosse pesanti critiche al servizio erogato dalla nostra società sulla tratta Palazzolo-Iseo e rispetto al quale è d’obbligo fare alcune significative precisazioni. Al mattino vi sono due corse che servono la suddetta relazione ed utili per portare ad Iseo gli studenti frequentanti l’Istituto Antonietti: la prima viene svolta con un autosnodato ad alta capacità che parte da Palazzolo alle 7.02, mentre la seconda, svolta con un «normale» mezzo di linea, proviene da Chiari e transita alle 6.55 da Palazzolo con circa 20 studenti (e non piena in ogni ordine di posto come indicato). Le due corse arrivano assieme ad Iseo alle 7.40, supportate nel loro svolgimento da una terza corsa svolta dalla società Sia che parte da Zocco di Erbusco. Nessuna di queste corse omette fermate; accade semmai che autisti e controllori abbiano dato e tuttora diano indicazioni agli utenti su quale delle due corse sia più opportuno salire, in funzione del fatto che una volta usciti da Palazzolo i due mezzi si dividono per una parte di percorso: accade infatti che la corsa delle 6.55 proveniente da Chiari dia servizio anche ad utenti diretti agli Istituti scolastici siti in Adro. Ne deriva che per soddisfare le esigenze di tutti è necessaria una razionale ripartizione dei carichi sui due autobus, che nella fattispecie si concretizza dando indicazione agli utenti di Palazzolo diretti a Clusane ed Iseo di prendere la corsa delle 7.02 svolta con l’autosnodato. Da ripetute verifiche svolte dai nostri controllori risulta inoltre che gli autobus non siano assolutamente sovraccarichi oltre il limite indicato dal libretto di circolazione dei medesimi. Citiamo, a titolo puramente esemplificativo, i dati ottenuti nel corso dell’ultima verifica svolta giovedì 19/11/2013, quando nella tratta Colombaro di Corte Franca-Clusane, dove si registra il massimo numero di viaggiatori sulle corse in questione, sono state contate 63 persone sul mezzo proveniente da Chiari ed 83 sul mezzo autosnodato, a fronte di una capacità di carico di molto superiore e pari rispettivamente a 74 persone (di cui 47 sedute) e 133 persone (di cui 48 sedute). È opportuno ricordare che l’azienda ha il dovere di portare a destinazione i passeggeri, senza però garantire a tutti loro un posto a sedere, cosa peraltro oggettivamente non immaginabile negli orari di punta in cui contemporaneamente si spostano molti studenti e lavoratori in tutta la provincia bresciana. È altresì vero che anche quest’anno, laddove l’offerta di trasporto sia risultata insufficiente per trasportare a destinazione tutti i passeggeri, i servizi sono stati potenziati, come accaduto negli orari di punta sulle relazioni Coccaglio-Palazzolo, Brescia-Mairano e come accadrà a partire da lunedì 25/11/2013 sulla relazione Cizzago-Brescia. È del tutto evidente come la situazione descritta sia ben lontana dal «violare in modo plateale i diritti dei consumatori», e come sia non solo nelle regole delle vigenti normative, ma anche assolutamente accettabile per una limitata parte dei passeggeri dovere viaggiare in piedi per «tre decimi di percorso», ossia per i circa 3 km che separano Colombaro di Corte Franca da Clusane. Ci preme infine sottolineare che è nostro dovere ed abitudine rispondere alle segnalazioni degli utenti, come accaduto anche a fronte della segnalazione avanzata in data 10 ottobre dal signor Andrea Boni e alla quale abbiamo risposto in data 18 ottobre. Certi di avere fatto luce sulla questione, ribadiamo la nostra disponibilità ad un confronto costante con i nostri utenti e l’assoluta volontà di dare un servizio che risponda alle loro reali esigenze, compatibilmente alle risorse a disposizione. Saia Trasporti Spa Brescia
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