Cure e cortesia a Chiari e a Bergamo

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Con questa lettera vorrei rivolgere un semplice «grazie» a tutto l’ospedale di Chiari e di Bergamo. Una parola così semplice ma tante volte data per scontato. Chiedo cortesemente spazio in questa rubrica per comunicare quanto sia stata magnifica l’assistenza fornitami come genitore e la premura con cui mio figlio ha ricevuto le cure. Sono la mamma di un ragazzo che, il giorno 20 settembre, è stato coinvolto in un incidente stradale. La situazione di mio figlio era inizialmente grave ma grazie all’intervento immediato e tempestivo dei soccorsi e soprattutto all’assistenza del pronto soccorso di Chiari e del reparto di chirurgia dell’ospedale stesso e successivamente di quello di Bergamo, mio figlio non avrà nessuna conseguenza grave che il tempo non potrà guarire. Ho voluto scrivere questa lettera perché molti si lamentano dell’operato dei medici negli ospedali: quando è doveroso ringraziare tanti, invece, si dimenticano. È per questo che rivolgo il mio grazie a tutti coloro che hanno collaborato all’intervento di mio figlio e si sono presi cura della sua salute. I primi giorni sono stati difficili. Fortunatamente medici e infermieri non hanno fatto altro che tranquillizzarmi e rassicurarmi del suo stato di salute, fino a che tutto si è risolto per il meglio. Ancora grazie a tutti voi che vi siete presi cura di mio figlio.
Stefania Martini Chiari

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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