«Corrette le procedure di esumazione»

Con riferimento alla lettera pubblicata il giorno 12 novembre u.s. sul Giornale di Brescia, intitolata «Sparita la tomba della madre» desidero precisare che il Servizio cimiteri ha seguito in maniera corretta la procedura prevista per le operazioni di esumazione ed estumulazione.
I regolamenti di polizia mortuaria nazionali, regionali e comunali prevedono che i cittadini siano avvisati unicamente mediante affissione di avvisi all'albo pretorio del Comune e all'interno del cimitero.
Il Servizio cimiteri del Comune di Brescia però non si limita ad osservare tali adempimenti, ma pubblica gli avvisi sul portale del Comune e colloca delle etichette adesive sui cippi e tumuli o sulle lapidi presenti sulle tombe dei defunti che saranno esumati o estumulati.
Comprendo benissimo lo sgomento della signora Bicego che, recatasi al cimitero nel mese di novembre 2011, non ha più trovato il monumento funebre della mamma, ma non posso non sottolineare i seguenti fatti:
a)gli avvisi relativi all'esumazione erano stati affissi sia all'albo pretorio che al cimitero nel mese di ottobre del 2009;
b)nello stesso periodo erano state inoltre incollate le etichette adesive sui cippi;
c)l'operazione di esumazione è stata effettuata il giorno 8 febbraio 2011;
d)dal 2009 al 20011 nessun parente ha interpellato il custode del cimitero per chiedere informazioni o lasciare i propri recapiti per essere avvisato.
Concludo evidenziando il fatto che la signora Bicego è riuscita comunque a dare ulteriore sepoltura ai resti della mamma perché il Servizio cimiteri, nonostante non sia obbligatorio, ha conservato per alcuni mesi tali resti nel deposito mortuario del cimitero di S. Eufemia, nell'eventualità che si presentassero dei parenti.
Rinnovo il mio sentimento di comprensione alla signora Bicego, ma confermo la correttezza dell'operato degli uffici e mi auguro che tale lettera spinga i cittadini a farsi parte diligente all'interno delle procedure previste per le operazioni di esumazione ed estumulazione affinché tali situazioni non si ripetano.

Mario Labolani
Assessore al Centro Storico
e Servizi Tecnici
Comune di Brescia