Contrari a comportamenti intimidatori

Il recente attacco denigratorio che la rete televisiva Canale 5 e la parte della stampa di osservanza berlusconiana hanno rivolto al giudice del Tribunale di Milano, dott. Raimondo Mesiano, rappresenta un'evidente ritorsione per la sentenza di condanna risarcitoria pronunciata dallo stesso giudice nei confronti della soc. Fininvest, a cui fa capo il patrimonio del presidente del Consiglio e della sua famiglia. Nessuno ignora nel nostro Paese come, attraverso Fininvest, il presidente del Consiglio controlli direttamente, tra l'altro, tre canali televisivi tra cui Canale 5 e una parte della stampa.

A nostro avviso siamo di fronte, oltre che ad un'offesa alla dignità della persona, anche e soprattutto all'ennesima aggressione del potere politico ed economico all'autonomia della magistratura, nel tentativo di influire sull'esito della causa stessa, magari nel prossimo processo d'appello.

Rileviamo inoltre che è del tutto carente l'informazione al pubblico sulla vicenda del Lodo Mondadori, in merito alla quale si è avuta la condanna definitiva, confermata dalla Cassazione, di alcuni soggetti che hanno agito criminosamente a vantaggio di Fininvest (definita dalla Cassazione: "fonte della corruzione e "pagatrice" del pretium sceleris"), legittimando così la conseguente richiesta di un risarcimento danni (proporzionato al danno patito e al tempo trascorso) da parte della società danneggiata (la Gir spa).

Come avvocati e prima ancora come cittadini, facendo esplicito riferimento al caso del dott. Mesiano, riteniamo di dover manifestare la nostra contrarietà ad ogni comportamento offensivo e intimidatorio di qualunque potere politico ed economico nei confronti del funzionamento imparziale della giustizia.

avv. Giuseppe Porqueddu

avv. Luca Trentini

avv. Domenico Polimeni

avv. Alberto Mangiarini

avv. Giovanni Onofri

avv. Paolo Lombardi

avv. Cristiano Perlasca

avv. Maria Dognini

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Brescia