Comportamento incivile con il cane sulla passerella
Scrivo per segnalare un comportamento incivile a cui ho dovuto far fronte domenica 8 aprile durante una passeggiata con la mia famiglia. Io, il mio compagno, nostra figlia e il nostro piccolo chihuahua abbiamo pensato di passare la giornata nella valle delle Cartiere a Toscolano per poi raggiungere la passerella Covoli inaugurata a inizio aprile. Colgo l’occasione per complimentarmi con il Comune di Toscolano per aver ripristinato questo percorso perché consente di visitare una zona splendida e di unica bellezza. Vista la conformazione dell’area, la passerella è per forza di cose stretta e in alcuni punti bisogna attendere il passaggio delle persone che giungono in senso contrario al proprio. Non è sicuramente questo il problema. Durante il nostro passaggio sulla passerella eravamo in fila indiana: il mio cagnolino per primo al guinzaglio, io, mia figlia e il mio compagno. Abbiamo incontrato parecchie persone, molte di queste accompagnate da cani. Purtroppo mentre proseguivamo sulla nostra strada e il mio cagnolino si faceva i fatti propri facendo da apri pista (visto il passaggio stretto tenevo il guinzaglio molto corto per paura che potesse creare pericolo di inciampo per chi camminava in senso opposto) un cane di grossa taglia che arrivava in senso opposto lo ha aggredito prendendolo in bocca, sollevandolo e strattonandolo a destra e sinistra. Solo il veloce intervento del mio compagno ha evitato il peggio, davanti alla noncuranza dei padroni dell’aggressore. Il loro cane era tenuto al guinzaglio da un bambino credo di 10 o 12 anni che non ha potuto fare granché, mentre i due adulti che lo accompagnavano non si sono mossi. Sono riuscita a prendere in braccio il mio cagnolino ferito e spaventato che continuava a guaire, mentre mia figlia piangeva disperata. I padroni del cane hanno proseguito verso la loro direzione molto velocemente senza curarsi di nulla e dicendomi da lontano «il mio cane è al guinzaglio». Ora sono qui a chiedermi come sia possibile non essere in grado di gestire il proprio cane e con noncuranza portarlo in un posto angusto e pieno di gente in cui il cane avrebbe potuto scontrarsi con chiunque e aggredirlo? I cani di grossa taglia non dovrebbero essere provvisti di museruola? Non si dovrebbe imporne l’obbligo e sanzionare chi non provvede ad adeguarsi? Mi dispiace per i cani e i padroni perbene per questo mio sfogo, ma se il mio cagnolino fosse stato sbranato? Se questo cane avesse aggredito mia figlia o un altro passante? Io porto il cane dappertutto, ma con le dovute accortezze. Ora lo stiamo curando, è inerme e spaventato, mia figlia è moralmente molto provata dato che l’ha sempre visto allegro e vispo e con gioia si è sempre fatto accarezzare da tutti senza dar mai problemi, mentre ora non sembra più lui. Perché devono sempre aver la meglio i maleducati che non rispettano le regole? Mi sarebbe piaciuto fare pagare a loro le cure per il mio cane, ma manco si sono interessati a verificare se stava bene. E ripeto chi non è in grado di gestire un cane, si faccia un esame di coscienza, sempre che la coscienza l’abbia.
// ValentinaSan Felice del Benaco
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