Ciao Regina, la tua amicizia mi mancherà
Ciao Regina, sono appena tornata dal tuo ultimo «invito», come lo ha definito don Amerigo nella sua omelia, e ancora non riesco a capacitarmi di quanto accaduto. Dal giorno in cui ho saputo, con quel tuo struggente messaggio, che conserverò caro, quello che ti era rovinosamente caduto addosso, come un macigno, non sono più riuscita ad essere me stessa, la Imma che tu volevi, la Imma allegra e spensierata, la Imma che ti faceva scendere le lacrime per le risate che ti faceva fare, e quindi ti scompigliava il tuo trucco perfetto, la Imma che tu chiamavi, quando eri «giù», perché tu mi dicevi sempre che avevo il potere di tirati «su». Ebbene, Regina, per me adesso è dura, davvero dura pensare di salire lo scalone della Loggia, entrare in segreteria e non trovarti. Vedere la tua scrivania, la tua poltrona e sapere che tu lì non ci sei, è molto doloroso per me. Mi mancano già le nostre risate, le nostre chiacchierate, ti ricordi quanto scherzavamo sul nostro segno zodiacale, quando dicevamo che naturalmente è il migliore, e quindi il sindaco era in una botte di ferro con noi due? Però, Regina, a settembre, stavolta non abbiamo festeggiato, come al solito, perché a settembre quel maledetto cancro è scoppiato e ci ha rovinato la festa. Non ci saranno più feste da condividere. L'ultimo tuo messaggio, Regina, me l'hai mandato giovedì scorso e dovevo capirlo dal tono che quello era il tuo ultimo messaggio, ma ancora lì io ti imploravo di lottare, perché tu eri una donna forte, non potevi mollare così, invece te ne sei andata, con la tua discrezione, la tua riservatezza di sempre, te ne sei andata lasciando un vuoto incolmabile. Non ho bisogno di ricordare la tua indefessa professionalità, perché lo sanno tutti chi era Regina... Voglio solo ricordare noi due, quello che di bello c'era tra di noi e che mi mancherà tantissimo, la nostra amicizia, la nostra stima profonda e reciproca. Insomma, Regina, per me è molto duro dover parlar di te al passato, ma tu mi avresti detto: Imma, forza, vai avanti come sempre. È dura ma lo farò. Però Regina, ti dico solo una cosa: mi mancherai tantissimo e non ti dimenticherò. Ciao tesoro.
Imma Lascialfari
Mairano
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