Che accoglienza alla Maugeri di Lumezzane
Sono affetto da una patologia respiratoria cronica ed ero in cura da anni presso una nota struttura della città.
Con il trascorrere del tempo le mie condizioni di salute peggioravano. Chiedevo ripetutamente un ricovero ma la risposta da parte dei «medici» era sempre la stessa: «Aspetti una crisi e chiami il 118».
La sensazione di essere rifiutato mi getta in un enorme sconforto e tento di arrangiarmi con una fisioterapista privata a domicilio e con l'aiuto della mia famiglia.
Per caso, durante la scorsa estate, vengo a conoscenza dell'esistenza di un centro di riabilitazione pneumologica presso la Fondazione Maugeri di Lumezzane.
Mi appresto a fare la prima visita per stabilire il mio stato di salute e con il medico si programma il ricovero.
Scrivo a Lei Direttore perché, dopo ben 3 mesi di degenza a Lumezzane, vorrei far sapere a tutti i suoi lettori che esiste una struttura in grado di curare, seguire e accudire non pazienti bensì persone, valorizzando non solo l'aspetto medico ma soprattutto quello umano, cosa rara al giorno d'oggi.
Desidero ringraziare tutti i medici, infermieri e ausiliari della Maugeri per la passione e professionalità con cui svolgono quotidianamente il loro operato facendoti sentire quasi come a casa.
Dopo ben tre mesi di cure ed un follow up che non ti fa sentire mai solo ritengo che la Maugeri di Lumezzane sia un validissimo aiuto per tutti coloro che come me ne hanno bisogno.
Tanti auguri di buon anno a tutto il personale.
Con grande affetto
Alberto Comisso
Brescia
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