«C’era una volta uno zombie di nome Soyer...»
Vorrei condividere con Lei la passione di mio figlio per la scrittura. Quando andiamo in giro prende carta e penna e scrive dei mini racconti. Mi piacerebbe fargli una sorpresa e vedere pubblicata questa lettera con uno dei suoi racconti intitolato «Lo zombie in montagna». Eccolo. «C’era una volta uno zombie di nome Soyer. Gli piaceva molto cucire. Un giorno andò in montagna pensando di trovare il materiale per cucire ma fu uno sforzo inutile. Arrabbiato distrusse diciassette case di legno con dei sassi ed altre ventitre case pensando, fra sé e sé, che si sarebbe arrangiato. Ma poi si pentì e, mentre stava ricostruendo le abitazioni distrutte, cadde in un burrone. Dopo ore di fatica riuscì a risalire dal burrone e capì che aveva sbagliato e che, nella vita, non si può avere tutto»
// Elena PionatoBrescia
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