Caldo e solidarietà in coda tra utenti diesel ed elettrici

Lettere al direttore
Lettere al direttore
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L’auto elettrica genera anche inaspettati gesti di solidarietà: venerdì 19 luglio, durante l’interminabile blocco in Autosole (13 km di coda sotto la canicola a 40 gradi Celsius), decine di automobilisti full Diesel hanno ospitato a bordo altrettanti passeggeri di auto full electric a finestrini abbassasti e condizionatori spenti per non rischiare di rimanere a secco con la batteria. L’elettrico salva l’ambiente (forse), ma il Diesel a volte salva la vita...
Germano Mazzali
Brescia

C

aro Germano,

s

i racconta che il direttore di un illustre quotidiano nazionale, alla domanda di un redattore sulla veridicità di una notizia scelta per la prima pagina, rispose: «È talmente bella, vuoi anche che sia vera?».

Senza offesa, potrebbe valere anche per la sua lettera. Che reale lo è di certo, ma riporta informazioni che - noi almeno - non siamo riusciti a verificare. Qualche disagio sì, c’è stato, in particolare per quanti dovevano ricaricare l’auto elettrica alle colonnine Enel X Way. Ma da lì a uno scenario da apocalisse ce ne passa.

Se invece ha prove certe ce le fornisca: non essendo al soldo delle multinazionali degli idrocarburi, né di quelle iper tecnologiche, saremo lieti di riferire ciò che è e non soltanto quel che sembra.

(g. bar.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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