Bonus scuola: i fondi sono esauriti È una presa in giro

Sono una vostra affezionata lettrice e so quanto prendete a cuore le situazioni particolari che accadono, ecco perché oggi vi scrivo in merito ad una situazione paradossale che mia figlia (mamma a tempo pieno di due ragazzi di 11 e 14 anni) sta vivendo. Il primo anno delle medie e delle superiori comporta una considerevole spesa (solo per i libri circa 700 euro) e essendoci i requisiti ha fatto richiesta dei buoni dote scuola. La richiesta alla Regione Lombardia è stata accolta è ammessa al contributo. Ed eccoci ad oggi quando un’anonima mail comunica che la pratica ammessa al contributo non può essere finanziata per mancanza di risorse. Allora ditelo che ci state prendendo per i fondelli e ce ne faremo una ragione. Ringrazio sin d’ora per la vostra attenzione, non saremo sicuramente gli unici a vivere queste situazioni ma, visto che nella vita abbiamo dato tanto esigiamo anche il rispetto che meritiamo.

// Lettera firmata Comprendiamo il rammarico di questa nonna che confidava in un aiuto economico per i suoi nipoti studenti, avendone i requisiti. Tuttavia i fondi messi a disposizione della Regione e dallo Stato per la Dote Scuola non sono diminuiti e neppure sono stati spostati ad altre destinazioni. Ad essere aumentate a livello esponenziale sono state invece le domande, di molto superiori ai fondi stanziati. Ecco perché all’accoglimento della domanda non corrisponde l’automatica certezza di erogazione. Con inevitabile delusione per migliaia di famiglie che ora sperano in una integrazione (tutt’altro che scontata) dei fondi messi a disposizione. Ne parliamo approfonditamente in Cronaca, nelle pagine 12 e 13. (n.v.)