Basket Germani, una famiglia che ha già vinto

Da poco più di un anno siamo diventati genitori di un bimbo nato 8 anni fa dall’altra parte del mondo. Lo scorso settembre l’abbiamo iscritto al minibasket della pallacanestro Brescia e, nonostante il suo vocabolario fosse ancora limitato, è stato da subito capito e accolto dal bravissimo allenatore-educatore Gianluca Marini. Le prime volte la palla gli schizzava dalle mani e faticava a capire gli esercizi e le varie regole, mentre domenica scorsa è riuscito a partecipare al torneo della splendida festa di fine anno al PalaLeonessa. In questi mesi ha trovato nuovi amici, si è divertito e impegnato perché stimolato nel modo più bello e sano che lo sport può fare. È stato un anno per lui intenso e ricco di esperienze nuove. Tra queste ha accompagnato i professionisti in campo nelle partite casalinghe e li ha trovati in palestra e alla festa di Natale per qualche passaggio e tiro insieme. Durante le partite al palazzetto ha imparato a pronunciare i numeri in italiano e a fare somme e sottrazioni con i punti segnati dalla Germani, ha capito che a volte 10 minuti possono durare un’eternità e per la prima volta è andato da solo alla cassa del bar con i suoi soldi per prendersi una bibita. Oggi parla di Della Valle, Bilan e compagni come se fossero suoi grandi amici da sempre, si riconosce nei nostri colori e grazie alla pallacanestro Brescia la nostra famiglia ha già vinto. Grazie e «fino alla fine Forza Leonessa!».
Francesco, Annalina e Cheng-En LussignoliBrescia
Caro Francesco, anzi, carissimi Francesco, Annalina e Cheng-En, pure la Germani ha già vinto. Proprio grazie alla vostra lettera. Quello che accade sul campo infatti dipende da mille fattori, compresa la fortuna, mentre ciò che avete raccontato testimonia valori che sono alla base della vera grandezza. Lo scriviamo sottovoce, affinché le lodi non suonino da piaggeria, ma nel contempo senza esitazioni, con la schiettezza di chi marca nitida la differenza tra lo sport gestito in maniera sana e chi lo fa per affar proprio e finendo per pagar dazio, alla lunga. P.S. Ogni riferimento alle vicende calcistiche della nostra città è puramente voluto, confidando che il nuovo Brescia prenda esempio dalla pallacanestro e diventi anch’esso esempio di eccellenza.
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