All'upupa la migliore ospitalità

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Da alcuni mesi uno strano fenomeno si può vedere a Ghedi in prossimità delle strade che fiancheggiano l'aeroporto, sia verso Castenedolo sia verso Borgosatollo.
Non si tratta certo di ufo né di strani oggetti non identificati e nemmeno di azioni Militari strategiche, ma si tratta comunque di volatili semplici e adorabili uccelli la «Upupa».
L'upupa per chi non la conoscesse e quell'uccello color tortora con delle righe bianche e nere, con una bella cresta o ciuffo alto sulla testa color aranciato, un becco lungo e sottile che quando vola pare esser una trottola.
Ora, pensavo che fosse solo mio l'entusiasmo che provavo nel vederle volar o vederle appoggiate sul filo spinato di recinzione dell'aereoporto, di solito in coppia maschio e femmina, ma poi ho scoperto di non esser solo e che questo fenomeno anche altri se lo stanno godendo, oltre tutto mi è stato detto che ce ne sono più coppie che hanno messo casa e non solo un paio ora capisco il gran movimento.
Forse sembrerà banale ciò per alcuni ,ma a mio parer visto che non se ne vedeva più da parecchi anni tranne in sporadici eventi nelle campagne di Ghedi, la cosa mi andava di farla notare con la speranza che le genti del paese, abbiano un briciolo di coscienza da non portale ancora in estinzione con fucilate così per «hobby» o catturarle con qualche archibugio preistorico tipo archetti o altri aggeggi vari.
Pochi giorni ci mancano per godersi il suo volo del mattino mentre ce ne andiamo al lavoro o la sera quando ritorniamo , poi partiranno per le zone calde essendo un uccello migratore, dunque diamogli la nostra migliore ospitalità con la speranza che l'anno che verrà, al loro ritorno si portino nuovi compagni, e noi certamente anche se per un solo attimo vedendole volar verremo distratti dai nostri problemi e per un attimo voleremo con loro .
Alessandro Piotti
Ghedi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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