Albina ringrazia il «suo» giornale per la compagnia

Lettere al direttore
Lettere al direttore
AA

Scrivo questa lettera a nome della signora Albina Comensoli, lettrice quotidiana del Giornale di Brescia dal 1945 a tutt’oggi. Ricorda la prima edizione, in quanto figlia di Pietro Comensoli, titolare delle edicole di Darfo e Boario Terme, dal 1940 al 1970. Dal 1970 acquista giornalmente il giornale presso l’edicola Rizzi. Abitudine molto importante per lei, che le consente di mantenere un contatto con la realtà sociale. A 95 anni è in grado di leggerlo per intero tutti i giorni. Ringrazia per la compagnia che riceve giornalmente, e cordialmente saluta.

Albina Comensoli
Darfo Boario Terme

Cara Albina, ci rivolgiamo direttamente a lei - ringraziando altresì l’anima buona che ha inviato la mail - commossi per le parole che ci riserva sul farle compagnia quotidianamente. E ammirati non soltanto per la fedeltà al giornale, ma pure per il puntiglio di leggerlo per intero, così da «mantenere il contatto con la realtà sociale». Il contatto con la realtà sociale infatti siamo sovente tentati di evitarlo noi, che abbiamo una quarantina d’anni meno dei suoi e ci facciamo cruccio per tutto ciò che di brutto accade nel mondo. Un abbraccio allora, cara Albina, a lei - che verremo a trovare - e anche alla famiglia Rizzi, che con la sua edicola fa da presidio d’umanità e contro il logorio della vita moderna compie ogni giorno, da anni, un’opera encomiabile di resistenza. (g. bar.)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato