Al brigadiere Gianni: ora goditi il meritato riposo

Caro Gianni, 33 anni fa sei entrato nelle nostre vite in punta di piedi prendendoci per mano e, col garbo che ti distingue, ci hai accompagnato da buon amico. Con la tua presenza hai contribuito a rendere la nostra città e le nostre vite più sicure e vivibili, contrastando con spirito di servizio e abnegazione soprusi, abusi crimini e illeciti. Con grande sacrificio hai portato questo tuo spirito di combattente anche in paesi stranieri, Albania e Kosovo, dando testimonianza sul campo di quanto noi Italiani abbiamo da dare al mondo. Hai saputo creare una splendida coppia con la tua Dina decidendo di rimanere nella nostra cittadina anche dopo la fine del tuo servizio. Hai sempre trattato il tuo prossimo con grande rispetto. Per questo tutti coloro che hanno potuto godere della tua vicinanza e amicizia, con queste poche righe, vogliono dirti grazie Gianni. Sei, e rimarrai, il Brigadiere della gente... il nostro Brigadiere! È arrivato il momento di goderti il tuo meritato e lungo riposo, è arrivato il momento che noi ci prendiamo cura della tua «seconda giovinezza».

// Il gruppo di amici
del brigadiere Gianni