A Cefalonia per rendere omaggio ai nostri caduti
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Anche quest’anno, grazie al Giornale di Brescia ho potuto effettuare una bellissima crociera in Grecia e rendere il mio modesto, doveroso omaggio, a Cefalonia, ai nostri caduti della Divisione Acqui. Nipote del Tenente Adolfo Venturoli, che mi fece giocare nel ’43 in occasione di una sua licenza, fucilato con i tanti ufficiali, ho potuto raccogliermi in preghiera sulla fossa ove i poveri corpi furono ammassati. Mi ha fatto grande piacere constatare che anche altri passeggeri della nave, pur non direttamente legati alla vicenda, si sono recati sui luoghi per un omaggio, lo stesso Comandante della nave Diego Lombardic (croato, ma bresciano per parte di mamma) ha manifestato il desiderio di rendere omaggio ai nostri caduti. Grande stima ho constatato nei greci sulla vicenda e, il sacerdote greco della Chiesa adiacente il piccolo museo in Cefalonia, si è adoperato per rendermi possibile la visita allo stesso. Questi sono i giorni dell’eccidio di 72 anni fa e questi fatti, al di là di ogni considerazione e valutazione dei comportamenti delle parti, vanno ricordati ai nostri giovani. Questi giovani della Acqui hanno perso la loro vita riscattando il nostro Paese e noi che possiamo godere della stima e fiducia di un popolo greco che ci considera amici nonostante, al tempo, fossimo stati invasori della loro terra. // Enrico Spagiari Brescia
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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