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Velivolo precipita nel Cremonese: due vittime

I vigili del fuoco stanno setacciando la campagna. L'Agenzia nazionale sicurezza del volo ha avviato un'inchiesta.
Paracadutismo (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Paracadutismo (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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È un Pilatus Porter a nove posti, destinato al trasporto dei paracadutisti, il velivolo precipitato questa mattina a Cremona. Proprio per questo, già recuperati i corpi del pilota e di un paracadutista, sono in corso accertamenti e ricerche per capire se ci fossero altri passeggeri a bordo e nel caso quanti fossero. 

Possibile che alcuni si fossero già lanciati prima che l'aereo prendesse fuoco per poi cadere nei campi alle porte di Cremona.

I vigili del fuoco stanno setacciando la campagna e i carabinieri stanno compiendo le verifiche del caso vagliando la documentazione presente all'Aero Club del Migliaro, da dove il velivolo era decollato alle nove e mezza.

Sono state identificate le due vittime: sono Stefano Grisenti, il pilota, 54enne di San Secondo Parmense (Parma), e Alessandro Tovazzi, il paracadutista, 41enne di Arco di Trento (Trento). È stato confermato che quest'ultimo indossava la tuta alare e proprio l'impatto in volo fra il trentino e l'ala del velivolo potrebbe aver causato la caduta. A bordo c'erano altri cinque paracadutisti ma si erano tutti già lanciati prima della tragedia. 

L'incidente nella frazione Livrasco del comune di Castel Verde. L'Agenzia nazionale sicurezza del volo ha avviato un'inchiesta.

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