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Vaccini, in Lombardia richiamo con AstraZeneca solo per over 60

Da sabato 12 giugno la seconda dose per chi ha meno di sessant'anni sarà con Pfizer o Moderna
Una donna con meno di 60 anni riceve una dose di vaccino - Foto Ansa/Maciej Kulczynski © www.giornaledibrescia.it
Una donna con meno di 60 anni riceve una dose di vaccino - Foto Ansa/Maciej Kulczynski © www.giornaledibrescia.it
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Da domani, 12 giugno, gli over 60 che sono già stati vaccinati con la prima dose con AstraZeneca riceveranno la seconda dose sempre con AstraZeneca. Lo comunica in serata una nota di Regione Lombardia, in seguito alla conferenza stampa in cui il Comitato tecnico-scientifico ha raccomandato l'uso del vaccino anglo-svedese solo per le persone di età uguale o superiore ai 60 anni per la prima dose.

Diverso invece il discorso per chi ha meno di 60 anni ed è già stato vaccinato con la prima dose con AstraZeneca: per queste persone la seconda dose di vaccinazione sarà «eterologa», cioè con un vaccino diverso. Regione precisa che per i ragazzi dai 12 ai 17 anni viene già usato solo Pfizer, per chi ha tra i 18 e i 49 anni si usa Pfizer o Moderna, per i 50-59enni Pfizer, Moderna o Johnson & Johnson, per gli over 60 AstraZeneca o Johnson & Johnson, e per i fragili Pfizer o Moderna.

«Tutti i vaccini - conclude la nota - sono validati da Ema ed Aifa e sono sicuri». Anche il vaccino AstraZeneca è stato più volte definito sicuro ed efficace dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), anche dopo l’emersione di alcuni rari casi di trombosi, specificando che i minimi rischi comportati dalla vaccinazione siano comunque di gran lunga inferiori a quelli del Covid-19. Dal momento in cui il minimo fattore di rischio si era registrato tra i più giovani, ogni regione aveva deciso se riservarlo solo ai più anziani o somministrarlo anche ai giovani, seguendo le indicazioni del ministero della Salute. 

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