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Una guardia giurata di 50 anni ha ucciso la moglie

L'uomo ha sparato alla donna da cui si era separato pochi mesi fa alcuni colpi di pistola
Scarpe rosse, simbolo della violenza sulle donne
Scarpe rosse, simbolo della violenza sulle donne
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Una guardia giurata di 50 anni ha ucciso la moglie sparandole alcuni colpi di pistola, a Torino. Il femminicidio è avvenuto nell'appartamento della coppia, in corso Novara 4. L'uomo è già stato fermato dalla Polizia.

Angela, la vittima del femminicidio di Torino, aveva 48 anni. Si era separata dal marito da alcuni mesi, secondo quanto si è appreso sul posto, ma l'uomo era rimasto a vivere nello stesso condominio per restare vicino ai figli, di 25 e 16 anni.

«L'avevo vista dieci minuti prima - racconta in lacrime un'amica, parrucchiera in un negozio vicino - l'avevo salutata mentre rientrava a casa con le borse della spesa. Poi ho sentito i colpi di pistola. Il femminicidio è avvenuto in palazzo di corso Novara 87, nella parte nord della città, non lontano dal Cimitero Monumentale.

La guardia giurata è Massimo Bianco. I poliziotti l'hanno trovato nel suo appartamento al sesto piano, dove era andato a vivere dopo la separazione della coppia, nell'estate scorsa. Ha usato la pistola d'ordinanza sparando almeno cinque colpi sul pianerottolo al quarto piano nello stesso condominio, dove abitava la vittima, con il figlio minore di 16 anni, e dove vive, nell'altro appartamento, la figlia di 25, madre di una bambina, con il compagno.

L'omicida avrebbe sparato alla ex moglie appena uscita dall'ascensore. La figlia non era in casa, ma al lavoro in un negozio della zona. «Non c'era stata nessuna avvisaglia di questa tragedia - racconta il compagno della 25enne - anche dopo la separazione avevano continuato ad andare d'accordo. Le indagini sono coordinate dalla pm Francesca Traverso.

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