Italia e Estero

Taglio dei parlamentari, da Brescia 10 o 11 rappresentanti

La nostra Provincia è già sotto rappresentata in Parlamento per gli effetti del Rosatellum e in futuro sarà peggio
L'Aula della  Camera durante la discussione generale sul ddl costituzionale per il taglio dei parlamentari - Foto Ansa/Riccardo Antimiani © www.giornaledibrescia.it
L'Aula della Camera durante la discussione generale sul ddl costituzionale per il taglio dei parlamentari - Foto Ansa/Riccardo Antimiani © www.giornaledibrescia.it
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Riforma dei parlamentari e ridimensionamento della rappresentanza dei territori. Sì perché con il taglio degli eletti a Camera e Senato cambiano le percentuali di rappresentanza: cambia infatti il numero medio di abitanti per ciascun parlamentare eletto.

Per la Camera dei deputati tale rapporto aumenta da 96.006 a 151.210. Il numero medio di abitanti per ciascun senatore cresce, a sua volta, da 188.424 a 302.420. Già oggi se si dovessero prendere i parametri indicati si scoprirebbe che Brescia è sotto rappresentata (con i suoi 9 deputati e i 4 senatori), ma di questo si è già lungamente parlato all’indomani della definizione dei collegi dell’attuale legge elettorale, detta Rosatellum.

Facendo alcune proiezioni su quello che potrebbe essere lo scenario qualora la legge taglia eletti dovesse diventare davvero vigente, ecco per Brescia (come per gli altri territori) il numero di rappresentanti a Roma è destinato ad assottigliarsi. In linea teorica la pattuglia bresciana potrebbe raggiungere le 11 unità con sette deputati e 3 o 4 senatori. 

 

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