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Strage in un supermercato Walmart: venti morti a El Paso, Texas

L'attentatore, arrestato dopo la strage, ha ferito altre 26 persone. Gli investigatori hanno trovato un manifesto suprematista bianco
La polizia fuori dal supermercato in cui è avvenuta la strage - Foto Ansa/Epa Ivan Pierre Aguirre
La polizia fuori dal supermercato in cui è avvenuta la strage - Foto Ansa/Epa Ivan Pierre Aguirre
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Un americano di 21 anni ha sparato ieri in un supermercato Walmart a El Paso, in Texas, cittadina di confine a maggioranza ispanica, uccidendo 20 persone, tra cui diversi bambini, e ferendone 26. Le indagini sembrano condurre ad un crimine d'odio

Su un forum suprematista bianco, lo stesso utilizzato da Brenton Tarrant, autore della strage di Christchurch, è stato trovato un manifesto scritto da Patrick Crusius, arrestato dopo la strage. Nello scritto, il ragazzo esprime il suo sostegno a quella causa, lanciando attacchi all'immigrazione ispanica del Texas. 

«Terribile», il commento di Donald Trump, mentre i candidati democratici rilanciano la richiesta di un maggiore controllo sulle armi.

Tra le 20 vittime della strage c'era anche una donna di 25 anni con il figlio di due mesi in braccio. Lo ha riferito la sorella, Leta Jamrowski, 19 anni, di El Paso, dopo aver saputo che la sua familiare, Jordan Anchond, era stata uccisa al Walmart mentre stava comprando materiale per la scuola. La donna ha parlato con l'Associated Press mentre aspettava in una sala del centro medico universitario di El Paso dove il nipotino era in cura per delle fratture dovute alla caduta di sua madre. «Dalle ferite sul bimbo - ha spiegato - è probabile che mia sorella gli abbia fatto da scudo. Così quando è stata colpita con il piccolo in braccio, potrebbe esserci caduta sopra, insomma ha dato la sua vita per proteggerlo». La donna era madre di tre figli. 

 

 

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