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Strage in un night club a Istanbul: 39 morti, 15 sono stranieri

L'attentatore è entrato in azione vestito da Babbo Natale. Nessuna rivendicazione ma si pensa all'Isis
  • Strage a Istanbul la notte di Capodanno
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È di almeno 39 morti e 69 feriti l'ultimo bilancio ufficiale di un attacco armato avvenuto in una famosa e affollatissima discoteca, il night club Reina di Istanbul, nella notte di Capodanno: 15 delle vittime sono di nazionalità straniera.
Anche se al momento non c'è stata ancora alcuna rivendicazione, si pensa che dietro all’attentato ci sia alla mano dell'Isis.

Secondo quanto riferito dai miei locale è entrato in azione almeno un assalitore vestito da Babbo Natale, ancora in fuga. La Farnesina è al lavoro per verificare l'eventuale presenza di italiani tra le vittime dell’attacco.
Il ministro dell'Interno turco, Suleyman Soylu, ha ha riferito che finora sono stati identificati 21 dei 39 morti e che quattro dei 69 feriti versano in condizioni critiche.

«Questi pazzi sono entrati sparando ovunque, contro tutto»: lo racconta alla Cnn un testimone, rimasto ferito ad una gamba da un proiettile. E una donna ricoverata in ospedale intervistata da rai News 24 ha raccontato: «Ero di spalle e mio marito mi ha urlato: 'Buttati giù!'. Eravamo vicino a una finestra e ho sentito che due o tre persone stavano sparando. Poi sono svenuta. Molte persone erano a terra. Poi sono arrivate le forze speciali e ci hanno portato via. Mio marito è rimasto ferito in tre punti».

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