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Strage di piazza Loggia: Maurizio Tramonte arrestato a Fatima

Fermato dall'Interpol uno dei due condannati all'ergastolo per la strage del 28 maggio 1974. Il legale di Maggi: «Non può stare in carcere»
Strage di piazza della Loggia: nei riquadri Maurizio Tramonte (in basso a sinistra) e Carlo Maria Maggi (in alto a destra), imputati nel processo d'appello bis
Strage di piazza della Loggia: nei riquadri Maurizio Tramonte (in basso a sinistra) e Carlo Maria Maggi (in alto a destra), imputati nel processo d'appello bis
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Maurizio Tramonte, condannato all'ergastolo per la strage di Piazza Loggia è stato fermato e arrestato a Fatima.

Lo confermano fonti giudiziarie bresciane. L'arresto è stato compiuto dagli uomini dell'Interpol.

Da giorni aveva fatto perdere le tracce. In Portogallo Tramonte era arrivato in auto dopo aver attraversato Spagna e Francia. A Fatima stava affrontando un percorso spirituale dopo che a Pasquetta era stato invece a Lourdes.

L’altro condannato, Carlo Maria Maggi, è invece in gravi condizioni di salute. Lo sostiene il suo avvocato, Mauro Ronco: «Sta molto male, una situazione non compatibile con la carcerazione - ha detto Mauro Ronco -. Ora deciderà la giustizia ordinaria il da farsi».

L’avvocato ha confermato che il provvedimento di esecuzione della Procura generale di Milano è stato notificato a Maggi nella sua casa di Venezia. 

 

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