Scomparsa e uccisa a Olbia, si intensificano ricerche del corpo

OLBIA, 05 GIU - Nuove e più capillari ricerche del corpo sono state decise dai carabinieri nell'ambito delle indagini sulla scomparsa di Rosa Bechere, la sessantaduenne di Olbia sparita dal suo appartamento nelle case popolari di via Petta lo scorso 25 novembre. Un giallo che potrebbe essere collegato all'omicidio di Tony Cozzolino, il vicino di casa del compagno della donna, Davide Iannelli, sotto processo in Corte d'assise a Sassari per il delitto dell'amico-rivale.

I carabinieri del reparto territoriale di Olbia stanno concentrando le ricerche nell'agro attorno alla città, in particolare nel quartiere di San Vittore, vicino alla chiesa campestre di San Vittore. L'attività durerà più giorni e vede impegnati diversi reparti speciali dell'Arma, tra cui lo squadrone dei Cacciatori di Sardegna e l'unità cinofilie per la ricerca di resti umani.

Le ricerche così mirate fanno intuire che qualcosa nelle indagini si sia mosso. Sulla scomparsa di Rosa Bechere la procura di Tempio Pausania non ha dubbi: rapina, omicidio e occultamento di cadavere. Dallo scorso novembre sono indagati due amici della donna, Maria Giovanna Meloni e il compagno Giorgio Beccu. Secondo l'ipotesi investigativa, la coppia avrebbe sottratto a Rosa i pochi risparmi custoditi in casa e le carte di credito postali poi usate per prosciugare il suo conto dove veniva accreditato il reddito di cittandinanza. Assistiti dell'avvocato Giampaolo Murrighile, i due si sono sempre detti innocenti.