Italia e Estero

Salgono a 5 i morti per la sigaretta elettronica: è allarme

C'è un primo sospettato per le malattie polmonari legate all'uso delle e-cig: l'acetato di vitamina E
Lo svapo è una pratica molto diffusa, non solo negli Usa
Lo svapo è una pratica molto diffusa, non solo negli Usa
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Sale a cinque negli Stati Uniti il numero delle morti per insufficienza polmonare dovuta probabilmente all'uso delle sigarette elettroniche. L'ultimo decesso è stato annunciato in California, nella contea di Los Angeles, ed è il terzo del genere in meno di 48 ore. Le altre vittime in Minnesota, Indiana, Illinois e Oregon.

Le autorità sanitarie Usa hanno parlato di 450 casi di malattia polmonare legata all'uso delle e-cigarette.

C'è un primo sospettato per le malattie polmonari legate all'uso di sigarette elettroniche su cui si sta indagando. Si tratta, hanno affermato le autorità di New York, dell'acetato di vitamina E, un additivo trovato in almeno un prodotto usato da tutte le persone che si sono ammalate nello Stato. La sostanza, comunemente usata come supplemento nutrizionale, non è approvata per l'uso nei prodotti da inalare e non è stata studiata la sua eventuale pericolosità se respirata. Mentre è innocua per ingestione e contatto con la pelle.

L'acetato è stato trovato nei liquidi a base di marijuana, mentre era assente in quelli normali a base di nicotina. Anche l'Fda, riporta il Washington Post citando una fonte anonima all'interno dell'agenzia, sta indagando sull'eventuale coinvolgimento della sostanza in casi che si sono verificati nel resto del paese. «Chiunque usi sigarette elettroniche non dovrebbe utilizzare prodotti non regolati comprati per strada - avverte il comunicato dello stato di New York - non sono testati e potrebbero contenere sostanze pericolose. Gli utenti non dovrebbero modificare i prodotti per svapare o aggiungere sostanze non previste dai produttori».

 

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