Italia e Estero

Regionali, Maroni verso la rinuncia al bis: c'è l'ipotesi Gelmini

Circola il nome della bresciana, coordinatrice regionale di Forza Italia, accanto a quello di Attilio Fontana, già sindaco leghista di Varese
Mariastella Gelmini e Roberto Maroni
Mariastella Gelmini e Roberto Maroni
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«Per quanto riguarda la Lombardia, se davvero il presidente Maroni per motivi personali non confermasse la disponibilità alla sua candidatura, verrebbe messo in campo un profilo già comunemente individuato».

Il comunciato congiunto Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e quarto Polo, dopo il vertice di Arcore tra Berlusconi, Salvini e Meloni, spalanca le porte ad un passo indietro che avrebbe del clamoroso anche se non sarebbe un fulmine a ciel sereno.

Roberto Maroni è sempre più deciso a non ricandidarsi per la corsa alla Regione con il voto fissato per il 4 marzo in contemporanea con le Politiche.

L'ultima parola ancora non è stata data, ma da tempo l'attuale Governatore avrebbe manifestato ai suoi più stretti collaboratori la poca voglia di affontare un scecondo mandato al Pirellone. Il suo futuro potrebbe essere a Roma e quindi una nuova epserienza parlamentare con l'ambizione, nel caso di una vittoria del centrodestra, di entrare a far parte della squadra di governo.

Con il passo indietro di Maroni si apre il toto candidato per Regione Lombardia: e nella rosa di possibili sfidanti del dem Giorgio Gori, c'è anche il nome di Mariastella Gelmini, che al momento nega. Calda anche l'ipotesi Attilio Fontana, ex sindaco leghista di Varese fino al 2016.

 

Roberto Maroni e Attilio Fontana
Roberto Maroni e Attilio Fontana

 

Il centrodestra vuole risolvere la questione in tempi strettissimi. E per questo lunedì mattina a Milano è in programma una riunione di giunta con gli assessori che cercano risposte da un presidente uscente e che probabilemnte non si ricandiderà.

«Nella giornata di domani - se il presidente Maroni dovesse confermare la sua indisponibilità a ricandidarsi alla guida della Regione Lombardia - la Lega Lombarda nel pomeriggio riunirà il Consiglio Nazionale per ratificare il candidato, condiviso con tutti gli alleati del centrodestra, idoneo a garantire il buon proseguimento del lavoro svolto in questi anni dalla Giunta Maroni, per continuare a far crescere la nostra Lombardia». Lo afferma in una nota Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda.

 

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