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Portato in carcere il fidanzato della 29enne uccisa

I familiari di Giulia portano i fiori dove c'era il corpo
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MILANO, 01 GIU - È stato eseguito dai carabinieri il fermo, disposto dalla Procura di Milano, di Alessandro Impagnatiello, il fidanzato della 29enne Giulia Tramontano, che era incinta di 7 mesi e il cui corpo è stato trovato la scorsa notte in un'area verde a Senago, nel Milanese. Il 30enne, accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso, è stato portato nel carcere di San Vittore, dopo l'interrogatorio e la confessione nelle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, coordinate dal pm Alessia Menegazzo e dall'aggiunto Letizia Mannella.

Intanto i familiari di Giulia Tramontano, tra cui il fratello Mario, si sono recati stamani in via Monte Rosa a Senago, nel Milanese, a lasciare dei fiori nei pressi del luogo in cui ieri sera è stato trovato il corpo della 29enne, nascosto dietro ad alcuni box. Accanto a un peluche di Tigro e ai vari bouquet portati da amici e conoscenti, spicca quello della famiglia, composto di fiori rosa e bianchi. "Per sempre nei nostri cuori - si legge sul bigliettino -, mamma, papà, Chiara, Mario". In alto a destra c'è scritto "per Giulia e Thiago", probabilmente il nome che la donna aveva scelto per il bimbo che portava in grembo

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